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24 gennaio 2011 LA CROCIATA CONTRO SILVIO,
CON LA BENEDIZIONE DELLA CHIESA.

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Sebbene sia iniziata da molti anni, in questi ultimi giorni, dopo la mancata approvazione dell’ombrello legale per il Cavaliere, si è dato fuoco a nuove polveri (vecchie polveri tenute in caldo per ogni evenienza) per cercare di disarcionarlo. Dove non riescono a sconfiggerlo cercano di eliminarlo in ogni modo; anche con atti che paiono strani.

Si sono avuti commenti ed esternazioni da ogni parte, anche quelli che avrebbero dovuto avere la decenza di tacere si sono sbilanciati in esternazioni che, forse era meglio che guardassero tra le loro fila.

Mi riferisco, nello specifico al cardinal Bertone, dopo il putiferio riguardo ai taciuti misfatti di esponenti ecclesiasti coi nei confronti di minori che, non solo erano vittime di abusi ma lo erano in un contesto che li doveva tutelare e proteggere da “ogni male”.

Che diamine, un po’ di pudore.

Se invece la vogliamo mettere sul piano un po’ più goliardico, i ragazzi che si rivolgevano ad un esponente ecclesiastico cercavano sicuramente protezione mentre le ragazze in abiti succinti si aspettavano, immagino, soldi e facili guadagni.

Due situazioni che mettono gli attori su piani completamente diversi; ci rifletta egregio Cardinale.

Sulla questione che riguarda quale tribunale sia quello competente, mi pare evidente che quello di Milano ha uno stuolo di magistrati che sperano di poter aggiu
ngere prestigio alla loro situazione professionale.
Nello specifico, se dovessi riuscire ad avere gli atti di causa e forse potrebbe esserlo, ci sarebbero delle riflessioni da fare sia sulla Bocassini che su almeno 1 membro di rilievo della Caritas milanese, speriamo.
Ad un uomo normale, come me, vengono in mente una serie di riflessioni, tra le quali:

Se io fossi al suo posto e quindi me lo potessi permettere e fossi separato, forse non mi dispiacerebbe un po’ di vita dissoluta, che dovrebbe essere compatibile con l’età, fattore non trascurabile quando si parla di sesso, purtroppo dato che anche per me gli anni passano.

Chi non lo farebbe, se c’è, me lo faccia sapere perché mi piacerebbe guardarlo in faccia mentre lo asserisce.

Lo scandalo della minorenne è venuto alla luce dopo che, al Presidente Berlusconi, non hanno concesso il completo legittimo impedimento e dopo che ha ottenuto la fiducia, in barba al trio lescano (Fini Casini e Rutelli) che già vantava le gesta dei detronizza tori del tiranno-Silvio (Silvio che ha l’età del tirannosauro).

Alla mia veneranda età, nonostante penso che abbia passato molte volte il segno, ringrazio spesso Pannella per le battaglie che ha portato avanti; una tra tutte il divorzio.

Grazie alla pressante influenza dello Stato Pontificio i nostri politici non avevano mai avuto l’ardire di esporsi e dare corso alle riforme lasciando la nostra “regolamentazione” a quella di uno stato vassallo di quello del Papa!

Insomma, per farla breve, l’ipocrisia regna sovrana!

Credo che si debba smettere di fare i finti moralisti ed accettare che altri possano fare quello che anche noi faremmo al loro posto senza mantenere anacronistiche posizioni.

Le leggi devono seguire il corso dei tempi e poi DEVONO essere fatte rispettare.

Quello che non mi è piaciuto dell’ipocrisia governativa è l’aver tuonato contro prostitute e clienti facendone dei criminali da arresto per poi scoprire che gli accusatori, molto spesso non si facevano nemmeno lo scrupolo di sapere il sesso della prostituta e quindi andava bene che fosse femmina o trans, di più non voglio approfondire.

Certo che la prossima volta che andremo alle urne, … c’è da rifletterci.



Per Europa Federale
Marco Fumagalli
Responsabile alle P.R.


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